sabato 12 settembre 2009


L'estate

Eccoci qua, di ritorno dalle vancanze con la voglia o no di ricominciare. Non per tutti però è così, per alcuni di noi la strada è ancora lunga e a volte in salita, ma forse è meglio così.
Le vacanze sono state belle, forse le prime della mia vita, in cui mi sono sentita non in dovere di fare le cose, di stare sempre con le stesse persone. Ho avuto bisogno di leggerezza e l'ho avuta.
Ho vissuto giornate bellissime, piene di una non consueta serenità, mi sono trovata bene con i "vecchi" e con certi nuovi amici, che ho avuto l'impressione di conoscere da sempre.
Quello che ci lascia l'estate è sempre qualcosa di penetrante, alla fine ti senti sempre un magone dentro che solo il tempo riesce a lenire. Nessun'altra stagione mi fa questo effetto, ma come dire io sono una malata dell'estate, mi piacciono i suoi colori, i suoi odori ed in particolare, mi piacciono i suoi suoni.
Mi sento libera, mi fa sentire libera, sempre ed in ogni momento; puoi fare tardi e non importa, puoi stare in costume e non importa e poi, il lusso più grande te lo concede lei, quello di potere stare a piedi nudi.
Sono innamorata dell'estate perchè, è un inno alla libertà, alla spensieratezza, alla voglia di stare insieme senza orpelli, e mi piace ancor di più perchè, solo in estate ti puoi permettere di stare fuori, su di uno spiazzo, nella notte calda con la luna a suonare la chitarra con i tuoi amici....