“Il dubbio è una passerella che trema tra l'errore e la verità.“
G. Bufalino
L’estate appena trascorsa è iniziata velocemente, con un ritmo vertiginoso
sono piovute come dal cielo, nomine su nomine, alcune di carattere gratuito
altre onerose. Esperti si avvicenderanno per rendere Castelbuono un centro
permanente di progettazione; tutti i settori saranno privilegiati, nessuno
escluso. Qualcuno si è chiesto come mai ci sono esperti a titolo gratuito e
altri, al contrario, a titolo oneroso… Non conosciamo la ragione, però, con un
azzardo filosofico, ci torna utile la teoria calviniana sul lavoro: in buona
sostanza, meno valido è, meno bisogna retribuirlo…Ma non vogliamo pensare male!
Attendiamo con curiosità sviluppi. Mentre nelle piazze estive esplode il
talento degli organizzatori nostrani degli eventi più importanti, nella piazza
principale, a seguito di uno stanco e sempre uguale festival jazz, si
avvicendano personalità che a vario titolo discutono su temi, a volte anche
incerti. Treni, strade, lavoro, cultura, leggi fiscali, criminalità, turismo,
reddito delle famiglie, famiglie, mafia, crescita, bisogni, bellezze naturali e
paesaggistiche. E ancora: cibo di strada (ultima trovata!), enogastronomia,
agricoltura, giovani che restano e giovani che vanno via. Con tutti questi
argomenti si sarebbe potuto costruire un programma elettorale per le future
elezioni regionali o nazionali. E se, qualcuno dei partecipanti ha saputo
argomentare anche in modo interessante, restano al palo risposte a tante
domande e la confusione aumenta. Qualcuno la chiama schizofrenia, cioè quell’incapacità
di rispondere alla domanda…argomentando con altre domande o sorvolando. Non ci
sono state risposte sul rifacimento delle strade, e però parlano di sviluppo
del turismo. Ci daremo all’agricoltura biologica e però non sappiamo con quale
acqua…con quale rete idrica. Diventeremo un polo turistico che non conosce
stagioni…e però non abbiamo servizi al turismo a iniziare dai servizi igienici.
Valorizzeremo il bosco…e però non si sa chi farà i sentieri e chi si prenderà
cura della manutenzione degli stessi. Andiamo avanti, non ci preoccupano
neanche le migliaia di giovani che hanno lasciato il nostro territorio perché
privo ormai di molte prospettive…No, la politica risponde che hanno fatto bene
ad andare via così faranno esperienza e poi torneranno. Torneranno a fare cosa?
Rimandare, rimandare, continuamente le risposte vere è il vero tema delle
passerelle, ed è inutile che si dica che ci sono tante opportunità se la
politica non scenderà dal qual palco e comincerà a fare sul serio. Non basta il
talento che abbiamo visto ancora una volta per le vie del nostro paese nelle
notti estive. Non bastano le intelligenze, le competenze se ad accompagnarle,
senza colori, ma con tanta trasparenza e dignità non sarà la politica, in modo
serio per tutti senza piageria di parte. E così siamo rimasti con tanti e tanti
dubbi, come ci ricorda Gesualdo Bufalino, ancora una volta tra l’errore (magari
di averli votati) e le verità che da soli abbiamo scoperto…