sabato 12 settembre 2009


L'estate

Eccoci qua, di ritorno dalle vancanze con la voglia o no di ricominciare. Non per tutti però è così, per alcuni di noi la strada è ancora lunga e a volte in salita, ma forse è meglio così.
Le vacanze sono state belle, forse le prime della mia vita, in cui mi sono sentita non in dovere di fare le cose, di stare sempre con le stesse persone. Ho avuto bisogno di leggerezza e l'ho avuta.
Ho vissuto giornate bellissime, piene di una non consueta serenità, mi sono trovata bene con i "vecchi" e con certi nuovi amici, che ho avuto l'impressione di conoscere da sempre.
Quello che ci lascia l'estate è sempre qualcosa di penetrante, alla fine ti senti sempre un magone dentro che solo il tempo riesce a lenire. Nessun'altra stagione mi fa questo effetto, ma come dire io sono una malata dell'estate, mi piacciono i suoi colori, i suoi odori ed in particolare, mi piacciono i suoi suoni.
Mi sento libera, mi fa sentire libera, sempre ed in ogni momento; puoi fare tardi e non importa, puoi stare in costume e non importa e poi, il lusso più grande te lo concede lei, quello di potere stare a piedi nudi.
Sono innamorata dell'estate perchè, è un inno alla libertà, alla spensieratezza, alla voglia di stare insieme senza orpelli, e mi piace ancor di più perchè, solo in estate ti puoi permettere di stare fuori, su di uno spiazzo, nella notte calda con la luna a suonare la chitarra con i tuoi amici....

domenica 5 luglio 2009


Il cielo azzurro.

Oggi ho contemplato a lungo il cielo, si proprio oggi c'è stata una delle giornate estive più belle che io ricordi.
L'aria era perfetta, quel caldo che ti accarezza lievemente, il cielo immenso e il sole alto e caldissimo, queste sono per me le giornate più belle, quelle che mi fanno ricordare i romanzi di Steimbeck, dove sempre il protagonista principale è la descrizione del posto.
Così sono anche i vecchi film western, quelli nei quali c'è tutto, c'è l'amore per la terra, per la famiglia, l'onore, l'omicidio, l'odio e l'amore per una donna e tutte queste cose, tutti questi sentimenti si mescolano in quelle valli del mito della frontiera americana.
Io con la mente viaggio tanto, ogni volta che leggo viaggio e sarà anche per questo che mi piacciono molto gli scrittori americani, perchè hanno un modo di descrivere i luoghi che nessun altro ha.
La lettura è il primo viaggio interiore al quale, tutti dovremmo essere educati fin da piccoli.
E allora amici miei, non mi resta altro che aspettare che faccia sera, per ammirare la bellezza della luna ( stasera è quasi piena!!!!) e ricondare le favole di Sharazade nelle Mille e una notte...
Buona luna anche a voi.

venerdì 3 luglio 2009

Sotto le Fresche Frasche....

Diceva una canzone: " Sotto le fresche frasche..penso a Francesca....". Così mi piace ricordare la mia infanzia, con questa canzone che ha scandito le mie giornate estive più belle.
Questo bolg, vuole proprio riprendere quello spirito, fresco, disilluso, spensierato, che ho incontrato molto tempo fa.
Fresche frasche, credo sia la cosa che mi appartiene di più, questo blog è il mio luogo di spensieratezza, ed invito tutti voi a scrivere qui, quello che più vi fa stare bene.
voglio raccontare, descrive, quelle storie che mi hanno e mi fanno sentire parte di un tutto, che è "tutto mio".
Oggi siamo on-line e spero che potremo raccogliere tante storie, condividere tante cose, perchè il bello della vita è questo, Condividere con semplicità quello che più ci fa stare bene,

Ad maiora!!!!