“Viviamo in una casa di vetro,
non ci conviene tirare pietre”
L’estate appena trascorsa ci ha
regalato alte temperature, un mare meraviglioso, rimpatriate con amici lontani,
certo qualche disturbo non manca mai ma, nel complesso siamo riusciti a
sopravvivere. L’estate castelbuonese passerà ,forse, alla storia come quella
condita da diversi scandali. Il nudo di
un famoso cantante al concerto rock ha
mietuto la serenità di molti di noi ,che si sono scatenati in veementi commenti
di disapprovazione. Non abbiamo ben chiaro però se lo stesso accade quando,
certi nudi, o peggio, scene di violenza gratuita le risparmiamo,
giornalmente, ai nostri bambini. Un’immagine resterà nella storia dei social,
quella che ritrae il Nostro, alquanto compiaciuto, con un personaggio vestito
in costume da festa in barca che, accompagnano sorridenti la nostra amata Madre
S’Anna. I due sembrano fare una amichevole passeggiata condita da risatine e
chiacchiere, altro che rispetto per la Processione! Noi castelbuonesi siamo
fieri delle nostre tradizioni che rispettiamo da secoli, per cui ci siamo
indignati moltissimo per la presenza del compagno di processione, visto e
considerato che le ultime sue mosse “politiche”, sono state deludenti e per di
più imbarazzanti per l’intera Sicilia. Notti insonni ci hanno fatto passare! Ma
a pensarci bene non dovevamo indignarci. In processione ognuno sceglie il suo
compagno, quello che lo affiancherà per tutto il tragitto. Così, rispettando la
tradizione, il Nostro ha scelto un uomo simile a lui; se ci pensiamo hanno
molto in comune: stessa crisi amministrativa, stessa politica improvvisata,
assessori che vanno e vengono, nessuna capacità decisionale, nessuna
programmazione, nessuna politica per la crescita del territorio e potremmo
continuare ancora e ancora… Dovevamo rifletterci prima, siamo stati incauti
amici…siamo sicuri che la prossima volta saremo più preparati! Il vero scandalo
però è che non ci indigniamo abbastanza
(neanche la politica lo fa, agosto politica non ti conosco!!!), per la
spazzatura lasciata ovunque, per l’ennesima chiusura della circonvallazione,
per il traffico in tilt, per il dispendio scellerato di soldi pubblici, per il
bilancio comunale e delle relative Istituzioni culturali che non arriva, per il
prospetto dell’Ex Banca di Corte per l’ennesima volta imbruttito da manifesti
orrendi, per il teatro le Fontanelle che non si farà più…Dove sono tutti gli
uomini e le donne di cultura che hanno partecipato nel passato alla crescita
culturale di Castelbuono? A fine luglio all’assemblea che si tenuta nell’aula
consiliare mancavano tutti coloro i quali vivono oggi grazie alle
manifestazioni culturali e non cui l’Amministrazione contribuisce. Un vero
scandalo. Le lamentele sono del singolo, del cittadino che non ne può più di com’è
vessato dalla mancanza di ascolto, come i tanti abitanti della Via Mazzini che,
da anni chiedono maggiore rispetto. Nessuno li ascolta.
E allora Castelbuono è come una grande casa di vetro, alla quale non conviene
tirare le pietre per non dovere infrangere la propria immagine riflessa?
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