“La
mente dei viventi non umani è del tutto funzionale alla vita del corpo e in
quanto tale è priva di possibilità di evasione o di menzogna. La mente degli esseri umani al contrario evade
abbastanza spesso dalla realtà e altrettanto spesso non esita a mentire:
omette, inventa, simula, dissimula, non vede quello che c’è, ma sempre quello
che non c’è. La mente mente. Per questo essa ha bisogno di una specifica virtù
che la guidi. Phrēn, la mente, ha bisogno di phrónesis, la saggezza. Phrónesis-saggezza
è la luce che indirizza la mente, è la facoltà di discernere, di soppesare e
valutare una cosa, una persona, una situazione per quello che sono in sé e per
quello che sono nel loro contesto, e poi di decidere e rimanere coerenti con la
decisione presa. La saggezza è il ragionamento che dirige l’agire verso il
bene.
Vito Mancuso.
Tempo d’inganni e di speranze, tempo di attese e rese; tempo
di apparentamenti e di spaesamenti. C’è un tempo per tutto e per tutto c’è un
tempo. Nel nostro paese sembra calata una coltre di presunzione, fatta di
assenza di stile e di parole non dette. Prima si parlava tanto, tutti avevano
tanto da dire…ora il silenzio la fa da padrone. Parole vere attenzione, perché
di altre ne abbiamo a iosa. E’ il mondo di sotto che si muove, che non si
manifesta, ma che agisce all’insaputa dei “compagni” per trarne guadagno. E’ il
mondo dei mercanti di etica che si affannano tra loro a ricevere un segno, un
segnale, forse anche una telefonata che li rincuori per l’avvenire, loro che
nel passato le mani non se le sono sporcate e che per quel poco, pochissimo che
hanno fatto aspettano adesso la grazia! E’ un modo silente che sa di non dovere
parlare, di aspettare, di dare un colpo al cerchio e una alla botte. Nuovismi
da Balena bianca dei nostri giorni che si accreditano tra le file di un partito
che forse in fin dei conti non è mai esistito.
Opposizioni inesistenti alla miseria morale, posizioni
latenti che affascinano il mondo di sotto e lo alimentano. Censure,
collaborazioni fittizie con alcuni, contratti scritti con penne indelebili per
altri.
Molti visi, poche voci, pensieri celati, “mi piace” esibiti
come a dire…”io non sono contro di te…è stato quel che è stato solo per due
mesi…ora torniamo a essere noi…”. Noi chi? Il mondo di sotto resta così celato
e la nostra mente vede e non vede; scorge, intravede in modo approssimato
quello che sta succedendo o forse che non è mai finito. Nessun cambiamento anzi
una forte restaurazione anche nei rapporti, meno autentici sono, meglio è e più
facile è per il Mondo di sotto ottenere e non dare. Evade dunque, il Mondo di
sotto dalla realtà, la cela, cerca di padroneggiare i fatti ergendosi a
simbolo. Due sono le categorie che non aderisco al mondo di sotto: chi da esso
è censurato e tenuto lontano perché temuto; l’altra categoria è quella delle
persone sagge, quelle che sanno che la mente da sola mente e quindi si affidato
al libero pensiero pur di segnare la differenza e di essere veramente
alternativi.
Ci vuole tanta saggezza e tanta libertà per non cadere nel Mondo
di sotto, per non avvicinarsi alla tentazione di fare parte di questa variegata
ed eticamente malandata compagine. Faticosa è la mente del mondo di sotto, omette,
inventa, simula, dissimula, non vede quello che c’è, vede quello che non c’è ma
lo omette, inventa altro, simula e
dissimula, vede quello che c’è ma parla di quello che non c’è.
Noi lo osserviamo da tempo il Mondo di sotto, lo vediamo
plasticamente anche sui social darsi da fare; lo scorgiamo nelle case, quando
chiusa la porta dice “ non è mia responsabilità…” lo abbiamo conosciuto ne
portiamo ancora le ferite. Non lo assecondiamo, lo leggiamo cercando di
mantenere la mente lucida e il cuore libero, sperando di diventare, un giorno, abbastanza saggi da mantenere sempre la giusta
distanza.
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