Sadiq è un ragazzo siriano di
Damasco. Sadiq è molto gentile e pieno di sana curiosità per la vita. Sadiq,
che in arabo significa amico, così lo chiamo io, lotta ogni giorno per
continuare a vivere in mezzo ad una guerra che da cinque anni lo sta logorando.
E mentre lotta contro il freddo, la ricerca continua di cibo, di acqua e di
ogni cosa possa fare vivere lui e la sua famiglia, sente il bisogno di
comunicare con il mondo esterno tramite un social rimasto in Siria. Lo fa, e un
giorno trova Fresche Frasche, comincia a leggere, di Renzi, della politica,
trova anche divertenti i pezzi ironici. Così, continua a seguire questo blog e
in un certo modo se ne innamora. E allora, un giorno decide di scrivermi e si
presenta, facciamo amicizia, è facile con lui. Sadiq ama il nostro paese, qui
ha studiato l’italiano, nella bellissima Siena e si lascia affascinare
dalla bellezza di quei luoghi, dal cibo, dalla lingua che ama tanto. Pochi
giorni fa, io e Sadiq, abbiamo parlato, lui è un grafico molto raffinato, e
così discutendo e mettendo insieme un po’ d’idee, Sadiq, in pochi minuti crea
la nuova immagine di Fresche Frasche, perché per lui, siriano di Damasco,
Fresche Frasche è un luogo fresco, come un prato, dove ti puoi sdraiare a
leggere un libro e a contemplare il cielo. Un cielo pulito, azzurro, senza
minacciosi aerei. Sadiq, ama la bellezza e tutte le sue forme, è generoso,
vivace e nonostante tutto, pieno di vita. A Sadiq, amico e siriano di Damasco,
voglio dire, anche a nome di tutti i lettori di Fresche Frasche, che gli
staremo vicini, perché lo merita e perché lui per noi rappresenta la speranza
che, in questo mondo, solo la conoscenza può generare bellezza.
Nessun commento:
Posta un commento