I giovani non hanno
bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà, di coraggio,
di coerenza e di altruismo.
(SandroPertini)
(SandroPertini)
Ho riflettuto molto sul Family day e in particolare culla frase che il
Ministro dell’ambiente ha proferito: “Sono qui a titolo personale”. Ora il
dubbio che mi assale è il seguente: ma un Ministro di un Governo che si
professa coerente con i principi di sinistra, (anche se fosse di destra,
sarebbe la stessa cosa), può agire pubblicamente “a titolo personale”? La politica
è come sei ogni ogni giorno, nel tuo quotidiano, io l’ho sempre pensata così.
Da questo ne consegue che, si opera secondo i principi che si hanno e che
confluiscono nella prassi di governo, sia locale sia nazionale. Ora se un
Ministro la mattina si sveglia e anche su altri temi, tipo il nucleare, il
trattato di Schengen, la politica economica europea, gli aiuti umanitari, cosa
ne sarebbe della politica? Non sarebbe forse una Babele non solo ideologica ma
del tutto personale? Il voto sui diritti civili è una cosa sacrosanta che
riguarda tutta la popolazione non solo un gruppetto mal messo di cittadini. Mal
messo, secondo i ferventi cattolici che non hanno neanche capito il messaggio
delle Sacre scritture. Talebani anch’essi, auspicano che la famiglia sia fatta
da padre, madre e figli. Ma dov’è scritto? Certo la natura fa il suo corso e
ciò è incontrovertibile. Ma quante cose l’uomo ha fatto contro natura? L’inquinamento, i genocidi, lo sfruttamento
di popolazioni inermi, e tante altre vicende che la storia ci insegna, non sono
forse contro natura? Perché, dunque, privare, i cittadini di una vita normale
in cui regna ciò che più l’uomo dovrebbe sapere esprimere e cioè l’amore? Che
cosa sono di valori occidentali? Dopo gli attentati di Parigi tutti i premier
occidentali ci hanno detto che si dovevamo tornare a uscire, andare ai
concerti, ai pub. Difendere così i nostri valori? Bene, se questi sono i valori
per cui è nato l’Illuminismo, il Romanticismo, il Risorgimento e ancora
indietro il Rinascimento siamo messi male. Al Circo Massimo c’era pure la
Meloni, amica di quel Casini cattolicissimo che ha quattro famiglie. La bionda
di destra ci ha annunciato la lieta notizia. Quale luogo più adatto per
comunicare il lieto evento? Da quel momento si è scatenata l’ironia più sagace:
“lo sa la Meloni chi è il padre?”. “Ma come proprio lei un figlio senza essere
sposata”…Ironia sì, ma come sempre dentro di essa c’è la verità. E la verità
oggi è che la classe politica italiana è sempre piegata verso quel
cattolicesimo di maniera dimostrandosi incapace di fare con chiarezza scelte
coraggiose. Che cosa stanno trasmettendo tutti i nostri politici ai giovani? Mi
auguro che oggi, chi si è svegliato ed ha letto il giornale, abbia capito una
cosa, che il Circo Massimo è stato un fallimento e che è arrivato il momento
che l’amore sia garantito e difeso.
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