“La legge è sempre stata creata solo perché si potessero fare delle
eccezioni; l'eccezione è la cosa principale.” Goethe.
Un vecchio detto dice che chi nasce incendiario muore
pompiere e anche a Castelbuono ne abbiamo un esempio evidente. Quella che vi
vogliamo raccontare è la storia del giovane Consigliere comunale d’opposizione che
all’Eccezione ha dedicato la sua naturale propensione. Se è diventato difficile
capire come l’Amministrazione continua a stare a galla, forse questa storiella
può aiutarci a trovare una qualche risposta. Tempi incerti e pure strani,
viviamo come legati a strani astrali. Nessuno li sa discernere bene, tranne
uno, uno solo ha capito tutto della politica e di come starci dentro. Sempre
attento all’avanguardia, lascia appena si insedia tutto quello che prende, che sia
un partito, un Assessorato o Circolo. Ciò
nonostante, diviene anche Presidente di una commissione consiliare a dir poco Speciale
che dovrebbe indagare sul patrimonio disperso della bella Castelbuono.
Rilascia dunque una dichiarazione in cui promette di svelare le magagne
dell’Amministrazione. Ma il Consigliere d’Eccezione, coerente al suo pensiero,
decide anche, dopo il primo periodo di entusiasmo, di non partecipare più
neanche al Consiglio comunale. Il Nostro, attento alle regole e al rispetto del
Consiglio comunale, ligio al dovere lo fa notare. A quei pochi che gli
chiedono, sbuffa e dice che deve fare da Eccezione per una futura Avanguardia, deve distinguersi dalla
tradizione che diamine! Inizia così a
occuparsi di moda, lui che ne ha
inventate tante.
Così, con un colpo di genio, dimentica il mandato di
consigliere comunale e veste i panni di quello di consigliere d’immagine. Scambia per
giunta lo scranno della politica con l’artare della Cappella e invece di
far dire messa, lui di sinistra, ateo e pure comunista, in compagnia di un noto
Maestro d’arte, fa della Cappella un mercato dell’arte. “Niente più regole
dunque, rispetto né Bene Comune, tutto è fatto per essere Avanguardia e
Eccezione”. Questo, si dice, sarà lo slogan che userà alle prossime elezioni.
E’ forse per tale ragione che non si occupa più di fare opposizione? Quello che
in molti si chiedono è, com’è possibile che un consigliere così, abbia trovato
sempre il modo di essere considerato politicamente da coloro che gli hanno dato
credito? Quale contributo fattivo ha dato alla politica nel suo lungo corso? Ma
è forse questo quello che di meglio può fare l’opposizione, scimmiottare il
Nostro e la sua coalizione.
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